giovedì 27 dicembre 2007

Kushalnagar

Alle 5 ci svegliamo e scendiamo. Dobbiamo svegliare i due guardiani che dormono per terra perchè siamo chiusi dentro. Usciamo e respiriamo l'aria fresca. E' ancora buio. Alla stazione degli autobus come al solito c'è un pò di vita. C'è persino una tv che trasmette musica e video . Chiediamo un paio di volte e ci sembra di capire che la corriera arriverà alle 6,30. Quindi dobbiamo aspettare un pò ma poi arriva puntualissima in derapata con il controllore che scende urlando "Kushalngar"!! Il viaggio dura circa 4 ore e mezzo ma è tranquillo. Arriviamo e ho subito una buona impressione della cittadina: la stazione è abbastanza grande e pulita. A piedi ci dirigiamo a cercare un albergo. Scegliamo il primo che ci capita: una camera tripla, anche se un pò piccolina (ma con TV) per 800 Rs. Si chiama Shylaja Arris e non è niente di spettacolare (sicuramente si poteva trovare a qualcosa di meno), ma è in strada laterale e sembra tranquillo. C'è anche il ristorante, anche se noi poi non ci siamo mai andati. Appoggiamo gli zaini e usciamo in cerca di un rikshaw che ci porti ai monasteri: ovviamente il primo giro ci fregano. Comunque arriviamo sani e salvi al tempio d'oro in mezzo a campagne bellissime e monaci dalla tonaca rossa. Capiamo ben presto che su ogni rikshaw ce ne sono sempre tre e scopriamo che la tariffa standard è 30 Rs ciascuno. All'interno del tempio ci sono parecchi turisti indiani ma tutto sommato è tranquillo: tre statue giganti troneggiano (Padmasambava,Sakyamuni, Amitayus) ed è proprio bello essere in mezzo a queste persone. Ci sono gruppi di studenti sdraiati sotto gli alberi che chiaccherano o riposano, chi è affacendato a fare il bucato fuori dalla propria camera nel dormitorio, c'è un gruppo in bicicletta con le bandiere del Tibet e striscioni con su scritto "Free Tibet"..... Appena fuori dal monastero facciamo uno spuntino (e un giretto per i negozietti) prima di andare a Sera, il più vecchio e il più grande dei monasteri. Comunque non possiamo stare qui per sempre.....Ci facciamo riaccompagnare in città (stavolta per 30 Rs a testa!) e poi ci prepariamo per la cena (catastrofica!). Domani proviamo a cercare un rikshaw o un taxi per andare a Dubare per vedere gli elefanti. Niente di eccezionale, ma comunque fattibile. Praticamente si è quasi in mezzo alla jungla e bisogna attraversare il Kauveri con una barchetta (Lorenzo farà il ritorno guadando su dei massi in un punto dove l'acqua è molto bassa). Alla mattina presto appena arrivati ci sono già un paio di scolaresche e quattro ragazzi molto nordici. Un pò più tardi arrivano frotte di turisti indiani "benestanti". Poi inizia il bagno degli elefanti nel fiume. Esilarante! Soprattutto per gli indiani.....Dopo c'è la colazione e poi un piccolo giro per Lorenzo. Tornati a Kushalnagar abbiamo parecchio appetito e alla fine capitiamo al Kannika: davvero bello come hotel e poi ha una bella veranda dove si può mangiare all'interno di un giardino chiuso, lontano dal rumore e dalla polvere. E poi c'è birra fresca! Nel pomeriggio però io non sto molto bene....andiamo in camera e mi provo la frebbe. Ho un pò di alterazione. Mi sdraio e faccio un pisolino mentre i miei camerati si guardano un film per Tv. La sera torniamo a mangiare al Kannika, ma io praticamente riesco a mangiare solo un pò di riso. A nanna presto perchè domani sarà lunga: partiamo per Mangalore!

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